Simone Massi nasce a Pergola (PU) ed è un animatore regista e illustratore, vincitore di un David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di quattro Nastri d’argento nel 2014, 2015 e 2023 (premio doppio in quanto assegnato a due cortometraggi differenti).
Dopo un passato da operaio si è diplomato in Cinema di Animazione all’Istituto Statale d’Arte di Urbino e ha svolto uno stage presso lo Studio Bozzetto. È oggi considerato uno dei principali autori di cortometraggi di animazione italiani e uno degli ultimi pionieri dell’animazione “a passo uno”, con all’attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale.
Per i suoi lavori non si serve dell’uso del computer ma fa tutto a mano “su carta, come un secolo fa… attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china”. Ha inoltre messo a punto una tecnica “fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori”.
È l’autore della sigla, dalla 69esima alla 73esima, della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È l’ideatore e il direttore artistico di Animavì, Festical internazionale del cinema di animazione poetico che, dal 2016, si tiene a Pergola, sua città natale.
Nel 2020 è stato uno dei fondatori di Alma – Associazione Libera Marchigiana Animatori, nata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il cinema d’animazione e l’illustrazione marchigiano.
Nel 2023 realizza il suo primo lungometraggio, Invelle. Il film racconta la storia d’Italia attraverso tre generazioni e tre eventi drammatici: la prima guerra mondiale, il nazifascismo e gli anni del terrorismo. Presentata all’80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, l’opera si aggiudica il premio collaterale Carlo Lizzani.
Ha collaborato con le case editrici Orecchio Acerbo, Ecra, Minimum Fax.